In un'epoca in cui la sicurezza sul lavoro e l'attenzione all'ambiente sono al centro dell'attenzione, avere un sistema adeguato all’espulsione dei fumi industriali è essenziale per qualsiasi stabilimento. L'estrattore fumi industriale è una componente fondamentale di questo sistema, che assicura non solo un ambiente di lavoro salubre per gli operai, ma anche il rispetto delle normative.
Ma come si fa a scegliere il giusto estrattore fumi per la propria attività? E quali sono i fattori da considerare? Continua a leggere per scoprirlo!
L'importanza di un estrattore fumi industriale in azienda
Gli estrattori fumi sono dispositivi progettati per aspirare, filtrare ed espellere i fumi e le particelle sospese prodotte durante vari processi industriali, come la saldatura. Questi fumi, se inalati, possono essere dannosi per la salute dei lavoratori. Pertanto, un adeguato sistema di estrazione è non solo una garanzia per la salute dei dipendenti, ma anche un dovere etico e legale per le aziende.
Domande frequenti sulla scelta di un estrattore fumi industriale
- Quali sono i sistemi disponibili per l'aspirazione dei fumi di saldatura?
Per quanto riguarda l'aspirazione dei fumi di saldatura, le opzioni sono:
Sistemi fissi per l'aspirazione fumi di saldatura: aspirano i fumi dalla zona di lavoro per poi espellerli all'esterno. Possono essere dotati di filtri a cartucce o a tasche. Molte di queste unità hanno bracci articolati a muro o scorrevoli, cappe e filtri, o banchi aspiranti.
Sistemi mobili per l'aspirazione fumi di saldatura: questi, noti anche come filtri carrellati, reimmettono i fumi in ambiente dopo averli filtrati e deodorati e sono ideali quando non c'è una zona fissa dedicata alla saldatura. Sono composti da un aspiratore, filtri e bracci articolati lunghi fino a tre metri, e possono essere facilmente spostati da un'area all'altra dell'azienda.
- Come determinare la dimensione e la capacità necessaria dell'estrattore?
Scegliere la corretta dimensione e capacità di un estrattore di fumi è fondamentale per garantire un'efficace purificazione dell'aria e la protezione dei lavoratori. Ecco alcuni fattori da considerare:
- Quantità di fumi prodotti: questo è spesso il primo indicatore della capacità necessaria. Per esempio, operazioni di saldatura intensiva o processi industriali che producono una grande quantità di polveri inducono a scegliere un impianto fisso e non portatile.
- Dimensione dell'area di lavoro: una vasta area di lavoro può richiedere un sistema di aspirazione più potente o addirittura più unità, per assicurarsi che l'aria venga purificata in modo omogeneo in tutto lo spazio.
- Numero di fonti di produzione di fumi: se vi sono molteplici punti dove avvengono operazioni di saldatura, la capacità complessiva del sistema di aspirazione dovrà essere maggiore.
- Durata dell'operazione: le operazioni che durano per lunghi periodi durante la giornata potrebbero richiedere estrattori con sistemi di filtrazione con pulizia automatica.
- Tipologia di contaminanti: non tutti i fumi sono uguali. Alcuni potrebbero contenere particelle più pesanti o tossiche che richiedono filtri speciali, ad esempio se la saldatura viene effettuata su acciaio inox.
- Efficienza dei filtri: oltre alla capacità dell'estrattore, è fondamentale considerare l'efficienza dei filtri. Filtri di alta qualità possono catturare una maggiore percentuale di particelle e differenziare la qualità dell’aria in uscita.
- Ci sono requisiti legali da considerare?
Sì, la gestione dei fumi industriali è soggetta a diverse normative sia locali che internazionali. Le leggi locali stabiliscono spesso standard sulla qualità dell'aria nei luoghi di lavoro e sui limiti di esposizione. In particolare, in Italia, la normativa di riferimento per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro è il Decreto Legislativo n. 81 del 2008, che include anche disposizioni relative alla prevenzione dei rischi derivanti dall'esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici. Questo Testo Unico impone ai datori di lavoro l'obbligo di valutare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compresi quelli legati alla qualità dell'aria causata dai fumi industriali, e di adottare tutte le misure tecniche e organizzative necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro, riducendo al minimo il rischio di esposizione. Ciò include l'installazione di sistemi di ventilazione adeguati, la manutenzione regolare degli impianti e la formazione e informazione adeguata dei lavoratori sui rischi e sulle precauzioni da prendere.
A livello internazionale, organizzazioni come l'ILO e l'OMS offrono linee guida sulla sicurezza dei lavoratori. Gli estrattori di fumi possono avere certificazioni che attestano la loro conformità agli standard. Le aziende, oltre a garantire un ambiente sicuro, potrebbero avere obblighi di documentazione e manutenzione dell'equipaggiamento. Infine, potrebbero esserci leggi che riguardano l'impatto ambientale delle emissioni. Prima di acquistare, è essenziale informarsi sulle normative pertinenti e valutare una consulenza per assicurarsi della conformità.
- Quanto spesso devo manutenere il mio estrattore di fumi?
La manutenzione dei filtri dell'estrattore varia in base al modello, all'intensità d'uso e alla tipologia di contaminanti presenti. È importante seguire le raccomandazioni del produttore e prestare attenzione agli indicatori di prestazione dell'equipaggiamento. Una manutenzione preventiva e regolare, che comprende pulizie, controlli e sostituzioni programmate, assicura un funzionamento efficiente dell'estrattore e salvaguarda la salute dei lavoratori.
- Quali sono i costi associati?
L'investimento in un estrattore di fumi comporta costi iniziali legati all'acquisto, installazione, manutenzione e operatività. Tuttavia, selezionando modelli energeticamente efficienti, conducendo manutenzione preventiva e formando adeguatamente il personale, è possibile ridurre le spese nel lungo termine e ottimizzare i costi. Oltretutto, una gestione attenta della qualità dell'aria sul posto di lavoro si riflette sulla produttività, riducendo gli infortuni e le malattie, migliorando il morale e il benessere dei lavoratori, aumentando la concentrazione e l'efficienza e riducendo i tempi di inattività dovuti a guasti o manutenzioni. Investire nella sicurezza e nella salute sul lavoro è quindi non solo una responsabilità etica e legale, ma anche una mossa strategica per una maggiore produttività ed efficienza aziendale.
Scegliere l'estrattore di fumi giusto per la propria attività è un compito che richiede attenzione e ricerca. Tenendo conto dei fattori sopra menzionati e consultando esperti del settore, è possibile investire in un sistema che garantirà un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative.
Se hai bisogno di informazioni, i tecnici WORKY sono a tua completa disposizione per una consulenza gratuita e senza impegno!