Scegliere il miglior sistema di aspirazione gas di scarico per l’officina dipende da diversi fattori e, soprattutto, dalle esigenze dell’azienda.
In questo articolo, esamineremo tutte le possibilità dandoti alcuni consigli per prendere la decisione giusta.
Impianti di aspirazione gas di scarico: modelli per diverse esigenze
Quando si decide di investire in un nuovo sistema di aspirazione gas per l’officina, di solito i motivi sono due:
- ci si rende conto che c’è bisogno di tecnologie più avanzate e moderne per salvaguardare la salute e la sicurezza dei dipendenti e garantire un ambiente di lavoro salubre
- si vuole migliorare la produttività e l’efficienza dell’officina grazie a sistemi facili e veloci da usare
Per raggiungere questi obiettivi, però, è fondamentale fare una scelta consapevole, analizzando le esigenze dell’officina e optando per l’impianto che risponda al 100% a queste necessità.
Ecco alcuni dubbi che possono sorgere:
- Meglio optare per un sistema fisso o mobile? Sottopavimento o stand-alone?
- La scelta di un sistema touchless è ideale? Quali sono i vantaggi?
- Quali dimensioni devono avere l’aspiratore, le bocchette e le tubazioni?
- Dove posiziono l’impianto all’interno dell’officina?
Le risposte a queste domande dipendono da:
- la frequenza di utilizzo
- la tipologia di veicoli trattati
- il numero di postazioni di lavoro
- le dimensioni dell’officina
Approfondiamo nei prossimi paragrafi!
Come scegliere la tipologia di aspiratore gas per l’officina?
Per rispondere a questa domanda, bisogna prima capire quale sia l’esigenza dell’officina, se l’aspirazione dei gas venga effettuata regolarmente o in modo saltuario. Nel primo caso, i sistemi fissi e quelli scorrevoli sono l’ideale perché sono facili da azionare e garantiscono un’elevata potenza di aspirazione.
I sistemi fissi solitamente vengono utilizzati nelle officine di dimensioni ridotte o in cui la manutenzione dei veicoli avviene in una zona ben definita e non sussiste quindi la necessità di spostare questi macchinari. I sistemi scorrevoli, invece, sono utili quando la zona di lavoro è molto grande e le zone dedicate alla manutenzione dei veicoli sono più distanti tra loro.
In assenza di spazi quindi, è ottimale optare per sistemi fissi come arrotolatori, miniset o impianti sottopavimento, che hanno il vantaggio di essere estratti solo nel momento in cui devono essere utilizzati, riducendo al minimo gli ingombri.
Installare invece un sistema scorrevole come un braccio articolato touchless, che elimina la necessità di dotarsi di bocchette specifiche e adattatori non entrando in contatto con la marmitta dei veicoli, è una soluzione che risulta molto flessibile e con un notevole risparmio sui costi oltre che un altrettanto notevole incremento dell’efficienza.
I sistemi mobili sono invece consigliati quando l’aspirazione è un’attività extra-ordinaria e c’è quindi bisogno di una soluzione funzionale, ma dai costi più contenuti.
Un altro elemento da valutare è la tipologia di veicoli trattati
Auto, moto, mezzi pesanti, mezzi agricoli e camion sono molto diversi tra loro e la scelta del sistema di aspirazione non può prescindere da questo aspetto.
I mezzi pesanti producono un volume di gas maggiore rispetto alle comuni automobili. Serve quindi che l’impianto abbia la struttura e le dimensioni adeguate per eseguire al meglio le operazioni di aspirazione gas di scarico:
- l’aspiratore deve avere una potenza in linea con le esigenze di estrazione gas
- la tubazione devono avere le dimensioni giuste e resistere a temperature molto elevate
- le bocchette devono adattarsi perfettamente al tipo di veicolo trattato
La situazione è molto differente invece per quanto riguarda motoveicoli e scooter perché spesso nelle officine si cerca di adattare l’impianto a disposizione anche per i mezzi a due ruote.
Tuttavia, oggi sono disponibili soluzioni specifiche per motoveicoli, che si adattano a tubi di scarico differenti rispetto a quelli delle automobili (come scarichi accoppiati, scarichi sottoscocca, scarichi sotto al codone, scarichi multipli e silenziatori oversized per presenza del catalizzatore) e che considerano il fatto che spesso le riparazioni di questi mezzi avvengono anche sul cavalletto o sul ponte sollevatore.
È importante anche che gli impianti si integrino con le dimensioni e il design dell’officina
Questo elemento viene spesso sottovalutato quando si considera l’acquisto di un impianto di aspirazione gas, ed è fondamentale per garantire la massima efficienza.
È importante affidarsi ad un fornitore esperto, che sappia consigliare e progettare la soluzione migliore che consenta ai tecnici di avere sempre gli strumenti a portata di mano, evitando però ingombri eccessivi che non agevolerebbero le operazioni.
Per farlo, è necessaria un’attenta analisi preliminare dell’edificio in modo da individuare e anticipare possibili problemi e capire quali siano le opzioni da preferire, interfacciandosi anche con architetti e ingegneri per assicurare una perfetta integrazione dei sistemi.
Il nostro servizio di disegno tridimensionale e rendering dell’impianto infatti, è un enorme vantaggio durante la fase di progettazione; in questo modo, si ha una panoramica realistica del risultato finale prima di prendere qualsiasi decisione.
WORKY, oltre alla massima qualità dei prodotti offerti, garantisce la presenta di tecnici specializzati che si occupano di progettare ogni impianto di aspirazione gas di scarico in base alle esigenze dell’officina.
La personalizzazione è infatti uno dei punti di forza di WORKY per garantire i massimi livelli di produttività, sicurezza e integrazione degli impianti nelle zone di lavoro.
Se hai domande o vorresti avviare la progettazione del tuo impianto, non esitare a contattarci: prenota una consulenza gratuita e senza impegno con i nostri esperti!