Il processo di carteggiatura a secco prima della verniciatura è il miglior metodo di levigatura della carrozzeria delle automobili. Tuttavia, nonostante le sue qualità e la sua grande diffusione in tutto il mondo, questo metodo produce delle polveri che è fondamentale rimuovere con un appropriato aspiratore di polveri, sia per garantire la buona riuscita del lavoro, sia per eliminare le polveri in sospensione che possono diffondersi e arrivare a depositarsi sulle vetture e su tutte le attrezzature in carrozzeria.
Come agisce un aspiratore di polveri da carteggiatura?
Un aspiratore di polveri efficace è in grado di garantire l'aspirazione puntuale e localizzata delle polveri di carteggiatura a secco: in altre parole, le polveri vengono aspirate prima della loro dispersione in ambiente, passando attraverso la stessa carteggiatrice, garantendo che la zona trattata sia completamente libera da queste particelle particolarmente fini e potenzialmente pericolose.
L'aspirazione centralizzata delle polveri a secco risulta estremamente efficace, assicurando una verniciatura di altissima qualità senza l’ingombro di attrezzature nella zona di lavoro. Oltretutto, avvenendo in contemporanea con la carteggiatura, non toglie tempo prezioso all'operatore, che con una sola azione ottiene un doppio risultato.
Prevenzione dei rischi della carteggiatura a secco di stucco
Gli stucchi metallici sono sostanze largamente impiegate per il tamponamento o la rifinitura delle imperfezioni di un veicolo, e la carteggiatura interviene in questo caso per levigare le parti trattate con questi materiali. Occorre tuttavia tenere sempre presente che lo stucco polverizzato in sospensione presenta problemi di tossicità e di rischio cancerogeno, che sono accentuati soprattutto negli stucchi utilizzati nel settore automotive.
I rischi maggiori ricadono ovviamente su chi è soggetto a un’esposizione prolungata, come i tecnici che lavorano in carrozzeria, spesso sottoposti a un livello di tali sostanze oltre la soglia di guardia. Un buon aspiratore di polveri riduce al minimo i rischi di questo tipo, garantendo la rimozione degli elementi di scarto della lavorazione nel momento stesso in cui sono prodotti.
Prevenzione dei rischi di esplosioni delle polveri potenzialmente a riscio.
Il processo di carteggiatura su alcuni modelli di auto costruite con leghe e materiali leggeri, molto spesso crea residui di sostanze cosiddette piroforiche, ovvero potenzialmente esplosive qualora le loro polveri vengano ad accumularsi in contenitori chiusi con possibile aumento repentino della temperatura. La legislazione europea è già intervenuta da tempo a regolare gli ambienti potenzialmente esplosivi con una normativa ad hoc chiamata ATEX, (ATmosphères EXplosibles) che impone livelli di sicurezza crescenti a seconda del rischio associato a ciascun ambiente di lavoro.
In situazioni di pericolosità come quelle descritte sopra, un aspiratore di polveri certificato ATEX rappresenta sia uno strumento necessario ad aderire alla normativa vigente, sia un alleato prezioso per la sicurezza dell’intera carrozzeria.