Installare un aspiratore polveri in azienda non è indispensabile solo in termini di salute e sicurezza del personale, ma è vantaggioso anche in termini di produttività.
Se ti stai chiedendo in che modo un impianto di aspirazione possa influire sull’efficienza e migliorare l’operatività, continua a leggere l’articolo!
Aspiratore polveri di carteggiatura: quali sono i vantaggi?
Installare un impianto di aspirazione polveri serve a:
- creare un ambiente di lavoro più salubre
- garantire una maggiore produttività
- migliorare la qualità del lavoro
- assicurare precisione e accuratezza delle operazioni
- generare maggiori profitti per l’azienda
Ecco un video che mostra un esempio di unità aspirante:
In questo articolo, vedremo in che modo si possono raggiungere gli obiettivi appena citati grazie a un impianto di aspirazione polveri.
Di seguito, gli argomenti che tratteremo. Puoi cliccare il link per passare al paragrafo che ti interessa.
Tabella dei contenuti:
- Carteggiatura a secco: cos’è, a cosa serve e quali sono i rischi
- In che modo le polveri di carteggiatura danneggiano la produttività
- Come eliminare le polveri dall’ambiente di lavoro
- Impianti di aspirazione fissi
- Impianti di aspirazione mobili
Carteggiatura a secco: cos’è, a cosa serve e quali sono i rischi
La carteggiatura a secco di stucco e primer è un processo fondamentale che viene effettuato prima della verniciatura per levigare la carrozzeria dei veicoli e rimuovere le imperfezioni, rendendo le superfici lisce e omogenee, pronte per essere verniciate.
Il processo di carteggiatura è necessario per garantire un’alta qualità della verniciatura e, quindi, del risultato finale.
Tuttavia, le polveri prodotte possono avere conseguenze negative, in particolare:
- mettere a rischio la salute degli operatori che vi lavorano a stretto contatto
- depositarsi sulla carrozzeria e inficiare la qualità del risultato finale
- diffondersi nell’ambiente di lavoro, rendendolo insalubre
Gli stucchi metallici sono sostanze spesso impiegate per il tamponamento o la rifinitura delle imperfezioni di un veicolo; in questo caso, la carteggiatura serve a levigare le parti trattate con questi materiali. Lo stucco polverizzato in sospensione, però, può contenere sostanze cancerogene ed essere tossico, soprattutto per i tecnici esposti al pericolo per un tempo prolungato.
Non solo: alcuni modelli di autovetture sono realizzati con leghe e materiali leggeri, come l’alluminio, la cui carteggiatura può causare la produzione di sostanze potenzialmente esplosive. Questo può accadere nel caso in cui le polveri si accumulino in contenitori chiusi e si verifichi un aumento repentino della temperatura.
La formazione e la diffusione delle polveri di carteggiatura, tuttavia, non è un rischio solo per la salute, ma anche per la redditività della carrozzeria. Ne parliamo nel prossimo paragrafo.
In che modo le polveri di carteggiatura danneggiano la produttività
Il termine produttività indica la quantità di output prodotta per ora lavorata. Essere produttivi, quindi, significa impiegare un tempo minore per svolgere una determinata lavorazione, garantendo sempre un’alta qualità del risultato finale.
Ci sono diversi fattori che possono contribuire a incrementare la produttività, come:
- la presenza di macchinari e tecnologie all’avanguardia
- un’adeguata organizzazione del luogo di lavoro
- una giusta disposizione degli impianti
- la pulizia e l’ordine dell’area dedicata
- il benessere organizzativo
- la motivazione dei collaboratori
Oltre a essere dannoso per la salute, bisogna considerare che un luogo di lavoro sporco e disordinato influisce sulla produttività. Le polveri disperse nell’aria rendono l’ambiente invivibile e possono portare gli addetti a svolgere operazioni meno accurate e precise, soprattutto in caso di allergie o fastidi respiratori.
Inoltre, se le particelle si depositano sulla carrozzeria prima della verniciatura, si rischia di dover rifare il lavoro, sprecando tempo e risorse preziose.
Questo porta a concludere meno lavorazioni nel corso della giornata e si traduce in ricavi minori per l’azienda.
Per evitare di incorrere in rischi potenziali, garantire la qualità delle lavorazioni e profitti adeguati, è necessario che gli operatori abbiano a disposizione tecnologie all’avanguardia per eliminare le polveri di carteggiatura prima che si disperdano. Vediamo in che modo.
Come eliminare le polveri di carteggiatura dall’ambiente di lavoro
La soluzione per evitare che le polveri di disperdano nell’ambiente è dotare la carrozzeria di un aspiratore polveri di ultima generazione. I sistemi moderni aspirano le polveri dalla levigatrice orbitale, quindi direttamente dalla fonte di produzione.
Solo in questo modo si ha la garanzia che non rimanga alcun residuo all’interno dell’area di lavoro.
Esistono in commercio due tipologie di sistemi per l’aspirazione delle polveri: fissi o mobili.
Impianti di aspirazione polveri fissi
I sistemi fissi sono la soluzione ideale quando l’attività di carteggiatura viene protratta per molte ore e, di conseguenza, è richiesta un’aspirazione continuativa. Di solito questo avviene nelle carrozzerie di medie/grandi dimensioni.
È necessario che questi sistemi, essendo fissi, siano progettati a seconda delle esigenze specifiche di ogni carrozzeria, in modo che si adattino alle necessità degli operatori, ma anche agli spazi a disposizione al design dell’edificio.
Vediamo, di seguito, i principali componenti di aspiratore polveri fisso.
Turbine aspiranti
Sono gli elementi che filtrano e trattengono le polveri al loro interno e si differenziano in base alla potenza aspirante richiesta. L’aria depurata viene poi espulsa dal camino e reimmessa in ambiente o in atmosfera.
Bracci aspiranti
I bracci sono in genere necessari nelle carrozzerie dove la carteggiatura avviene in zone diverse e distanti tra loro, poiché consentono di raggiungere ogni area in modo semplice e veloce.
Sono di solito realizzati in alluminio per essere leggeri, manovrabili e resistenti alla corrosione e hanno diverse lunghezze, da scegliere in base alle esigenze.
I modelli più innovativi sono addirittura dotati di un faro alogeno, per illuminare la zona di lavoro.
Ogni braccio è poi munito di un innesto per l’aspirazione, raccordi per la distribuzione dell’aria compressa e prese elettriche per alimentare tutti gli utensili necessari.
Centraline
Le centraline forniscono energia elettrica e pneumatica alle zone di lavoro. Possono essere pensili (sospese tramite un tubo che contiene tutte le alimentazioni) o a parete (costituite da un pannello frontale attrezzato, con tutti i collegamenti nella parte posteriore).
Tubazioni
Le tubazioni per l’aspirazione delle polveri devono essere studiate e progettate per garantire la massima efficienza e capacità di aspirazione, evitando problemi di occlusione e intasamento, minimizzando le perdite di carico e uniformando la velocità di scorrimento delle polveri.
Possono essere realizzate in alluminio (un materiale inerte che evita che le polveri aspirate si accumulino all’interno del tubo) o in poliuretano (ideale per gli impianti che necessitano di tubi molto flessibili).
È importante che i tubi flessibili siano armati contro lo schiacciamento e la trazione, per non creare difficoltà all’operatore, e arrotolati su un prodotto molto solido.
Impianti di aspirazione polveri mobili
Gli impianti mobili e le unità carrellate sono ideali nelle carrozzerie dove le esigenze di aspirazione sono temporanee o saltuarie, oppure nei casi in cui la zona di aspirazione non è ben definita. I sistemi mobili sono molto pratici e maneggevoli, grazie all’estrema compattezza e facilità di utilizzo, pur garantendo prestazioni molto elevate.
Questa soluzione è da considerare nel caso in cui la carrozzeria disponga di poche postazioni di lavoro, magari lontane tra di loro, e i processi di carteggiatura siano brevi e poco frequenti.
Per ottenere risultati ottimali e garantire la produttività della carrozzeria, è necessario dotarsi di soluzioni che si adattino in modo ottimale alle esigenze della specifica struttura.
Non è sempre facile capire quale sia l’aspiratore polveri adeguato, ecco perché è importante affidarsi ad un fornitore che sia in grado non solo di guidare la scelta, ma anche di realizzare impianti su misura per ogni cliente.
I tecnici e i commerciali WORKY sapranno aiutarti a prendere la decisione migliore per la tua azienda e per i tuoi dipendenti, fornendoti le soluzioni per l’aspirazione polveri più innovative sul mercato!
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