Non solo: un impianto moderno e tecnologico permette di rendere l’officina più produttiva, oltre a dare un’immagine innovativa all’azienda.
Approfondiamo l’argomento nell’articolo di oggi.
Nelle officine, i tecnici e gli operatori lavorano a stretto contatto con automobili, motoveicoli, ma anche veicoli commerciali e camion per svolgere attività di manutenzione e di riparazione.
Queste lavorazioni causano l’emissione di sostanze tossiche per le persone, che possono mettere a rischio la salute.
I gas di scarico, in particolare, contengono tre tipologie di sostanze pericolose:
Queste sostanze sono talmente sottili e impalpabili che sfuggono ad ogni tentativo di filtraggio. È fondamentale quindi prelevare i gas dalla marmitta dei veicoli ed espellerli subito al di fuori dell’officina, in modo che non contaminino l’ambiente interno.
Salute: come discusso poco fa, i gas di scarico contengono sostanze che possono influire in modo negativo sulla salute degli operai, aumentando soprattutto il rischio di cancro. Ogni componente possiede inoltre un profilo di rischio chimico specifico, ad esempio:
Sicurezza: oltre ad essere tossici, alcuni gas possono essere infiammabili o esplosivi e quindi rappresentano un pericolo per la sicurezza sul lavoro, se non rimossi in modo efficace. In ogni Paese vigono specifiche normative in merito alla sicurezza negli ambienti di lavoro, che obbligano a dotarsi degli strumenti necessari per prevenire o ridurre i fattori di rischio. In Europa, ad esempio, si fa riferimento alla direttiva 89/391 (direttiva quadro sulla sicurezza e salute dei lavoratori).
Pulizia: i gas di scarico contengono minuscole particelle solide che possono depositarsi sulle pareti dell’officina o sul pavimento, data l’elevata volatilità. Se non vengono rimosse, nel tempo queste componenti si accumulano, sporcando e rendendo insalubre l’ambiente di lavoro.
Ordine: è importante che i lavoratori possano muoversi senza ostacoli all’interno dell’officina, senza che le attrezzature intralcino le attività. Progettare gli spazi di lavoro e la disposizione degli impianti di estrazione gas di scarico in modo ottimale permette ai tecnici di svolgere le lavorazioni senza intralci, disponendo degli strumenti necessari dove servono, avendo tutto a portata di mano e riducendo i tempi morti dove cercano le attrezzature di cui hanno bisogno.
Installare un aspiratore fumi officina e gas di scarico di qualità permette di rispondere a tutte queste necessità, a patto che si integri in modo adeguato al design e alla struttura del luogo di lavoro.
È fondamentale affidarsi a un fornitore competente e affidabile che, oltre a garantire l’efficacia degli impianti, sappia anche progettarne la disposizione tenendo conto di ogni fattore, ad esempio:
Gli impianti di estrazione gas di scarico, infatti, devono essere scelti a seconda delle specifiche esigenze dell’officina.
Ad esempio:
Da valutare anche le tipologie di veicoli da trattare. Se l’azienda si occupa di mezzi pesanti o commerciali, è necessaria l’installazione di un impianto di aspirazione gas di scarico per camion, con caratteristiche diverse rispetto ad uno tradizionale in termini di diametro e larghezza delle bocchette.
Come abbiamo visto in questo articolo, l’installazione di un aspiratore gas di scarico all’avanguardia può davvero fare la differenza in un’officina.
WORKY è un’azienda italiana che, oltre a produrre impianti per officine, è specializzata nella progettazione di soluzioni personalizzate, che rispondano alle necessità e alle esigenze di svariate realtà.
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