Gli impianti aspirazione polveri WORKY servono proprio a evitare che questo avvenga, garantendo un ambiente pulito e salubre. Scopri come sceglierli, nell’articolo di oggi!
La polvere che si disperde nell’ambiente è nemica dell’efficienza e della produttività di un’azienda, nonché della pulizia.
Se, infatti, questi materiali volatili si depositano sul veicolo o sull’oggetto carteggiato prima della verniciatura, la qualità del lavoro finale non sarà per nulla ottimale e quindi il lavoro dovrà essere rifatto, con conseguenti perdite economiche e di tempo notevoli.
Inoltre, le polveri derivanti dalla carteggiatura a stucco possono mettere a rischio la salute degli operatori in due modi:
Per queste ragioni, è fondamentale rimuovere le polveri con aspiratori industriali adeguati, che garantiscano la migliore qualità del lavoro finale e la pulizia e salubrità del luogo di lavoro. Nel caso delle polveri a rischio esplosione, in particolare, è necessario installare impianti certificati ATEX sia per aderire alla normativa, sia per salvaguardare la sicurezza dell’azienda.
Un impianto di aspirazione davvero efficace assicura che le polveri derivanti dalla carteggiatura vengano aspirate prima che possano disperdersi nell’ambiente, passando attraverso la stessa carteggiatrice.
Prima di procedere con l’acquisto, quindi, bisogna verificare che l’aspirazione avvenga in modo centralizzato e contemporaneamente alla carteggiatura. In questo modo, si assicura un’elevata qualità delle lavorazioni, in particolare della verniciatura, e si evita di far perdere tempo al tecnico, che otterrà lo stesso risultato con una singola operazione.
Il secondo punto da valutare riguarda la scelta tra impianto di aspirazione fisso o mobile. La scelta dipende da diversi fattori, tra cui le dimensioni dell’officina o della carrozzeria e la frequenza con cui avvengono le operazioni di carteggiatura.
I sistemi fissi sono ideali quando la carteggiatura avviene in una zona circoscritta dell’azienda, con una frequenza piuttosto elevata.
Questi impianti possono prevedere bracci, centraline o pannelli murali per collegare il tubo di aspirazione e centralizzare l’estrazione con una turbina ad alta pressione posizionata fuori dalla zona di lavoro.
In questo video puoi vedere in azione DTE, una centralina multifunzione firmata WORKY per l’aspirazione delle polveri di carteggiatura.
I sistemi mobili, invece, sono estremamente maneggevoli e pratici da spostare da un’area all’altra e sono perfetti per chi desidera più flessibilità e per chi non ha un’area appositamente dedicata alla carteggiatura. Dai modelli più compatti si arriva fino a turbine a canali laterali che possono lavorare fino a 24 ore al giorno.
È importante valutare bene la scelta della migliore tipologia di impianto di aspirazione polveri, in modo che risponda alle effettive esigenze dell’azienda e non intralci l’attività di tecnici e operatori. Per ottimizzare gli spazi e permettere agli operatori di lavorare al meglio, bisogna verificare che i macchinari scelti siano il più possibile manovrabili, facili da utilizzare e compatti.
L’impianto di aspirazione deve agevolare il lavoro, non renderlo più complicato!
WORKY mette a disposizione un’ampia gamma di impianti aspirazione polveri, che si adattano ad ogni singola esigenza.
Le nostre soluzioni tecnologiche sono in linea con gli standard e le normative di Industria 4.0, dando la possibilità di sfruttare tutti i benefici fiscali alle aziende che decidono di implementarli.
Se stai cercando un estrattore polveri mobile o fisso, i nostri esperti sono disponibili per creare un progetto personalizzato e su misura: prenota una consulenza gratuita e senza impegno per scoprire le soluzioni più adatte alle necessità della tua azienda!